UNA NOTA DEL PARTITO DEMOCRATICO. MIASMI A PONTE VALENTINO: IL SEQUESTRO DELLA SANAV SVEGLIA L'ASI E IL COMUNE DI BENEVENTO

"Meglio tardi che mai. Così viene da dire osservando che, quasi in concomitanza, il Consorzio ASI annuncia approfondimenti e misure sui
miasmi di Ponte Valentino mentre il comune rinvia la questione al consiglio comunale fissato per il 4 marzo.
Posto che è sempre meglio del «mai», non possiamo non sottolineare che si tratti di un «tardi» gigantesco!
La nauseabonda vicenda è nota a Tutti dalla scorsa estate allorché iniziarono anche le varie segnalazioni di Cittadini, Associazioni e
Consiglieri comunali (non solo del PD) sugli odori molesti e preoccupanti che rendevano l’aria quasi irrespirabile.
Auspicando che venga finalmente alla luce la causa del problema, ci auguriamo ancor più che questi ritardi di ASI e Comune sul fronte
delle doverose contromisure non abbiano cagionato danni per l’Ambiente e per le Persone. Anche per questo, attenderemo con molto
interesse il prossimo consiglio comunale. È quella la sede per comprendere le ragioni e le spiegazioni addotte dal sindaco Mastella e dal
competente assessore all’Ambiente che, certamente, non si sarà lasciato distrarre o fuorviare da vincoli coniugali nel trattare il dossier
SANAV".
Laddove non era arrivato il sindaco di Benevento è invece arrivata la Magistratura nella vicenda dei miasmi che la SANAV emetteva
nell’ambiente. Il sindaco, quando rilevò la fuoriuscita di miasmi dalla predetta azienda, annunciò decisamente che sarebbe intervenuto per
risolvere il problema, pena la messa in essere di provvedimenti a carico della SANAV.
In proposito, con una sua nota, è intervenuto sulla vicenda anche il vice sindaco Francesco De Pierro, nella quale sostiene che
l’amministrazione comunale ha messo in campo tutti i provvedimenti, “registrando con la massima attenzione e solerzia le segnalazioni
dei cittadini”. Infatti, i cittadini si sono dovuti rivolgere alla Procura della Repubblica , la quale è intervenuta con il sequestro dell’azienda.
Ma De Pierro è anche categorico quando scrive: “Qualsiasi illazione che paventi omissioni da parte di questa Amministrazione è da
respingere, lo provano i documenti che sono agli atti dell’Ente”.
Noi, per dovere di cronaca, pubblichiamo integralmente la nota di De Pierro, perché i cittadini possano avere il quadro della situazione,
per potersi domandare come mai è intervenuta la Procura della Repubblica, se l’amministrazione Mastella ha fatto tutto quanto era nei
suoi poteri per impedire la fuoriuscita di miasmi dalla SANAV. In merito alla vicenda , è intervenuta, con una sua nota, che pubblichiamo
a parte, anche “Altra Benevento è possibile”, per esprimere un giudizio di condanna nei confronti dell’amministrazione comunale.
LA NOTA DI DE PIERRO
De Pierro: "Vicenda miasmi, Amministrazione ha messo in campo da subito le opportune iniziative amministrative"
"L'Amministrazione comunale di Benevento circa la vicenda riguardante i miasmi provenienti dall'area di ponte Valentino ha messo in
campo, sin dal primo momento e registrando con la massima attenzione e solerzia le segnalazioni dei cittadini, tutte le iniziative politiche
e amministrative consentite dal contestuale perimetro normativo contemperando tanto la tutela della salute pubblica quanto il rispetto
della sfera delle competenze istituzionali", lo scrive in una nota il vicesindaco Francesco De Pierro.
"Qualsiasi illazione che paventi omissioni da parte di quest'Amministrazione è da respingere, lo provano i documenti che sono agli atti
dell'Ente.
In particolare già il 5 luglio 2023 (prot.74112), il Settore Ambiente ha invitato il Consorzio Asi a verificare le emissioni delle aree in
oggetto e di adottare i necessari interventi, il Comando di Polizia Municipale e il Settore Attività produttive a verificare l'esistenza o meno
delle attività non munite delle necessarie autorizzazioni, la Regione Campania, la Provincia di Benevento e l'Arpac ad approntare ogni
azione necessaria; Il 19 settembre 2023 il sindaco Mastella e i suoi collaboratori hanno presieduto, un tavolo tecnico con tutte le autorità
e le istituzioni preposte (Asl, Asi, Arpac, Asia, Settore ambiente e Polizia Municipale); a seguito del tavolo, l'Arpac ha comunicato gli esiti
dell'attività di monitoraggio eseguita. Il Sindaco e il dirigente del Settore Ambiente hanno inoltrato formale diffida alle ditte indicate nella
relazione e al consorzio Asi, alla luce delle risultanze provenienti da Arpac .
Da allora il Sindaco e il Settore Ambiente hanno costantemente ed egregiamente esercitato il dovere di controllo, mantenendo forme di
interlocuzioni costante con le autorità preposte al monitoraggio e alla concretizzazione dei risultati tecnico-scientifici. Il 29 dicembre 2023
il Comando di Polizia Municipale (protocollo numero 139568) ha effettuato un sopralluogo nell'area di ponte Valentino senza riscontrare
anomalie. Il 25 gennaio 2024 (protocollo 11507) l'assessore all'Ambiente ha invitato il Consorzio Asi a verificare le effettive emissioni
presso l'area e adottare i necessari interventi, il Comando di Polizia Municipale e i Carabinieri Forestale a verificare la persistenza
eventuale di miasmi e l'Arpac ad aggiornare l'amministrazione sui monitoraggi effettuati, attivando i provvedimenti conseguenziali, in caso
di anomalie; la nota veniva trasmessa alla Prefettura, alla Regione, alla Provincia, all'Asl, al Nucleo Carabinieri e al Consorzio Asi. Analoga
richiesta avveniva da parte dell'assessore all'Ambiente il 1 febbraio 2024, per estendere il target anche all'area di Pezzapiana. Occorre dire
anche che quando nel mese di novembre era in programma il question time, l'interrogazione in materia è decaduta per assenza del
richiedente, benché fosse pronta la risposta dell'assessore delegato, presente in Aula". "Ringrazio, a nome del sindaco e di tutta
l'Amministrazione, tutte le autorità che hanno cooperato per affrontare la problematica dei miasmi e che siamo sicuri continuerà
nell'interesse della città e delle rispettive prerogative di competenza".
UNA VITTORIA DI VINCENZO DE LUCA
Poi, anche se usciamo fuori tema, è bene dare una notizia importate che mette la signora Meloni nella condizione di non fare più trattative
bilaterali con i presidenti di Regione nell’erogare i Fondi di Sviluppo e Coesione. Ma la notizia smentisce tutti i cortigiani della presidente
del Consiglio, che si affannano, in una sorta di gara, nel rendersi utili rispetto alle iniziative della signora Meloni. In primis, va detto a
Bruno Vespa di informarsi bene prima di scrivere, come ha fatto sul Mattino di sabato 17 febbraio, che la Regione Campania, per il periodo
2014/2020, ha speso soltanto il 24% dei tre miliardi savuti.
Infatti, sui “FONDI SVILUPPO E COESIONE, IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DELLA REGIONE CAMPANIA. ORDINATO AL MINISTRO (in
questo caso, Raffaele Fitto – ndr) DI CONCLUDERE IL PROCEDIMENTO IN 45 GIORNI, PENA LA NOMINA DI UN COMMISSARIO”. C’è da
ritenere che, con l’adozione di questo provvedimento da parte del Tar, la signora Meloni la smetta di continuare con gli incontri bilaterali
con i presidenti di Regione, per sapere come saranno spesi i fondi. Così, anche Benevento e il Sannio avranno la loro consistente
erogazione di fondi per realizzare ciò che hanno programmato.
Giuseppe Di Gioia
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