IN “I RAGAZZI IRRESISTIBILI”, UMBERTO ORSINI E FRANCO BRANCIAROLI HANNO TRASMESSO IL SENSO DELL’AMICIZIA E DELLA VITA
I due attori, nelle persone di Al Lewis e di Willie Clark, separati da insanabili incomprensioni, avevano lavorato tutta la vita insieme

Il tema affrontato nella commedia “I ragazzi irresistibili “, tradotta da Masolino D’Amico, è certamente quello dell’amicizia e del rispetto
fra persone.
Non a caso, i protagonisti sono due anziani attori di varietà, Al Lewis, (Umberto Orsini) e Willie Clark, interpretato da Franco
Branciaroli, artisti che avevano lavorato insieme tutta la vita e si erano separati a causa di insanabili incomprensioni.
Si presenta grazie al nipote di Willie Clark, impersonato da Flavio Francucci, la possibilità di recitare insieme, per un’unica serata, in
occasione di una trasmissione televisiva dedicata alla storia del varietà americano. La riluttanza iniziale di Clark viene superata, ma gli
antichi contrasti non tardano però a ricomparire...
Franco Branciaroli e Umberto Orsini li vediamo così uniti nel palcoscenico per interpretare la commedia scritta da Neil Simon nel 1972.
Lo spettacolo è durato circa due ore, in cui il pubblico ha seguito l’evolversi della vicenda, dai tratti malinconici. Infatti, il tema di
sottofondo, trattato con estrema delicatezza, è quello, più in generale, delle problematiche legate alla vecchiaia.
Viene narrato quest’ultimo tratto della vita dei nostri personaggi che sono vissuti insieme in teatro e poi, per una strana ironia della
sorte, sembra che abiteranno in futuro nello stesso luogo…, una casa di riposo per anziani attori...
Nel cast, hanno partecipato Chiara Stoppa, una bellissima e procace infermiera, che funge da assistente al dottore nella commedia,
dal titolo :”Il dottore la sta aspettando”, mentre Emanuela Siccardi ha interpretato l’infermiera professionista, Emily.
Accanto ad essi, ha recitato Eros Pascale, indossando tutti i costumi di Gianluca Sbicca, sulle scene di Maurizio Balò, con le luci di Carlo
Pediani, mentre il suono è stato curato da Alessandro Saviozzi.
Ottima la regia di Massimo Popolizio, che ha già in precedenza lavorato con questi attori, che hanno recitato in questo spettacolo
prodotto dal Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo di Palermo, realizzato con il sostegno ed in collaborazione con
CTB (Centro Teatrale Bresciano) e con AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) con il Comune di Fabriano.
La storia, sebbene radicata nel mondo dell’intrattenimento, tocca temi universali come l’amicizia, il perdono e la comprensione
reciproca, offrendo uno sguardo sincero e profondo sulla vita e sulle dinamiche relazionali in età avanzata.
Umberto Orsini, quasi novantenne, ha offerto una performance eccezionale nel ruolo di Al Lewis, trasmettendoci la sua vitalità e
maestria teatrale.
A sua volta, Franco Branciaroli, con la sua interpretazione articolata, ha coinvolto il pubblico in un malinconico viaggio nell’anima
umana, sul tramonto di un artista che, in un momento di introversione su sé stesso, “non riesce ad arrendersi all’uscita di scena”..
“Umberto Orsini e Franco Branciaroli ci hanno regalato una performance indimenticabile, che li ha confermati maestri del palcoscenico
italiano, rendendo la commedia di Neil Simon un vero e proprio inno alla vita e all’arte, che invita a ridere, riflettere e emozionarsi.”, così
la critica.
Il tutto sapientemente organizzato dalla regia di Massimo Popolizio, che si è rivelata essenziale nel trasmettere il senso dell’amicizia e
della vita.
Giuseppe Di Gioia
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