TARIFFE IDRICHE BENEVENTO VIRTUOSA - Politica

TARIFFE IDRICHE BENEVENTO VIRTUOSA

Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, il 20 marzo

"Anche l’ultimo autorevole rapporto nazionale sul servizio idrico integrato dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, presentato
ieri, conferma che Benevento è estremamente virtuosa in tema di tariffe idriche, attestandosi tra i primi 15 capoluoghi di provincia in Italia,
con una spesa media a famiglia di 305 euro all’anno rispetto alla media nazionale di 478 euro che tocca il picco massimo di 867 euro", lo
scrive in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella. "Abbiamo costantemente scalato posizioni in tal senso negli ultimi anni,
attestandoci tra le tariffe più basse d’Italia. Anche la variazione delle tariffe negli ultimi 5 anni è stata irrilevante, intorno al 4%, rispetto ad
una media nazionale che ha visto incrementi elevatissimi con picchi di circa il 95%. Basti pensare che Milano, la città con la tariffa più
bassa d’Italia, ha registrato un aumento di oltre il 32% negli ultimi 5 anni. Ringrazio il nostro gestore Gesesa per il lavoro rigoroso che sta
portando avanti, nonostante le grandi difficoltà esistenti e proprio sulle perdite idriche a Benevento, e anche negli altri comuni gestiti da
Gesesa, i dati attuali sono molto migliorati rispetto a quelli indicati da cittadinanza attiva, riferiti al 2020, in virtù delle continue attività
sulla rete da parte dei tecnici di Gesesa, ma rimangono sempre elevati in assenza d'investimenti", prosegue Mastella. "Per affrontare in
modo strutturale ed efficace l’aspetto estremamente negativo delle perdite idriche, rinnovo ancora una volta il mio appello alla Regione
Campania e all’Ente Idrico Campano affinché concludano celermente l’iter per l’individuazione del gestore unico del distretto idrico
sannita al fine di avviare il piano di investimenti, oggi precluso, per il rifacimento delle reti idriche di Benevento e del Sannio. Stiamo
aspettando da troppo tempo e così non si può più andare avanti, dobbiamo essere messi nelle condizioni di progredire in tema di servizio
idrico integrato così come tutte le altre province campane ed italiane. Pertanto, non posso che stigmatizzare con forza tutti i ripetuti e
ripetitivi tentativi di alcuni oppositori politici in tema di individuazione della nuova società di gestione, che si agitano in continuazione con
l’unico intento di voler bloccare tutto, lasciando Benevento ferma al palo. L’unica cosa che sanno fare. Benevento ha urgenza di crescere
anche per quanto concerne il servizio idrico integrato e ci riusciremo, per il bene dei cittadini e per la tutela dell’ambiente, con buona pace
dei 'signor no' di professione",
Questa la nota con cui il sindaco di Benevento fa la celebrazione di se stesso.
Ma i fatti non sono quelli che racconta lui. Francesco Zoino, segretario cittadino del Partito Democratico, infatti, racconta, in una sua
nota che pubblichiamo integralmente, che “Perdere sistematicamente per 1 a 0 non può far gioire nessuno”
Il sindaco Mastella esulta perché Benevento ha una delle tariffe idriche più basse in Italia. Per la verità ci sarebbe ben poco da esultare,
perché quelle tariffe sono legate ad un vulnus evidente: a Benevento non si paga il canone di depurazione perché il depuratore non c'è.
Quindi si paga poco non per l'economicità di un servizio, ma per la sua scarsa qualità.
La politica dell'autoelogio tanto cara al sindaco in questo caso è dunque decisamente audace: per i fattori sopra esposti, per il prezzo
politico con cui viene acquistata acqua dalla Regione, per i prezzi esorbitanti che le attività commerciali di somministrazione o
ristorazione devono pagare per la depurazione, dovendo provvedere autonomamente e a proprie spese a installare vasche di scarico negli
spazi dei locali. E se questo spazio non c'è? Semplicemente si sceglie di non aprire, cosa che fanno in tanti, e infatti basta una rapida
occhiata ai dati degli esercizi commerciali in centro e a quelli dello spopolamento.
Insomma: i cittadini di Benevento pagano una delle tariffe rifiuti più alte d'Italia per l'incapacità di garantire un servizio efficiente, e
pagano una delle tariffe idriche più basse d'Italia per l'incapacità di garantire un servizio efficiente. Un po' come una squadra che
retrocede perdendo tutte le partite per 1 a 0: magari si avrà una delle difese migliori, ma si retrocede lo stesso. E quando si retrocede c'è
poco da sventolare "bandierine”.

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