I GIOVANI BERLUSCONIANI DICONOI NO ALLO SMANTELLAMENTO DELLA RETE DEL 118
La scrive in una nota Fiorenza Ceniccola

“Leggiamo che nei giorni scorsi il tempestivo intervento del medico in servizio presso la sede del 118 di Cerreto Sannita ha salvato la vita
di un operaio arrivato nella struttura del Saut/Psaut privo di sensi in seguito a uno shock cardiocircolatorio; nel contempo, apprendiamo
che, in queste ultime ore, l’ASL di Benevento ha deciso di “eliminare” il medico nelle ore diurne sull’ambulanza 118 di Cerreto Sannita (nei
giorni scorsi la dirigenza ASL aveva deciso di demedicalizzare anche l’ambulanza posizionata a Vitulano). Un ulteriore cambiamento in
corso d’opera che segue di pochi giorni la forte contrarietà alla demedicalizzazione delle ambulanze del 118 espressa
dall’amministrazione di Vitulano e che la dice lunga sull’analisi programmatoria che è alla base delle decisioni che si intendono adottare in
merito alla Rete 118.
In buona sostanza, se stai male nel Sannio, rischi che ti arrivi in casa a soccorrerti un’ambulanza inquadrata come semplice mezzo di
soccorso, non quelle classificata come “mezzo di soccorso avanzato”, sulle quali deve esserci medico e personale infermieristico. In
poche parole, il rischio è tutto sulla pelle dei pazienti e tutti devono esserne ben coscienti. Anche il sindaco Mastella … Presidente della
conferenza dei sindaci che non è stata ancora convocata per un confronto ampio e serrato su di un problema che tocca la vita della
persona!
I giovani berlusconiani nel ricordare a tutti che se l’operaio di Cerreto Sannita fosse arrivato al Saut/Psaut un’ora prima, per poter
essere stabilizzato avrebbe dovuto attendere l’arrivo dell’auto medica da Limatola oppure da Benevento, prima di essere trasportato in
ospedale (nelle ore notturne l’ambulanza è demedicalizzata) e nel ribadire che i 48 medici in servizio sono sufficienti a ricoprire tutti i
turni di servizio con l’utilizzo delle cosiddette “prestazioni aggiuntive” (così come avviene nelle altre provincie della Campania per far
fronte alla carenza di personale medico) CHIEDONO alla dirigenza dell’Azienda sanitaria di sospendere la sperimentazione in corso
perché si è già dimostrata sbagliata (fa aumentare il costo del servizio) e … dannosa perché abbiamo già dovuto registrare gravi episodi
(con la morte dei pazienti) avvenuti nei mesi scorsi a Cusano Mutri e San Lorenzello e, nei giorni scorsi, a Guardia Sanframondi.
Infine, chiediamo al Direttore Generale dell’ASL di Benevento di fare un’attenta riflessione su quanto dichiarato nelle scorse settimane dal
dott. Mario Balzanelli, Presidente della Società Italiana Sistema 118, in merito alla sperimentazione avviata in Emilia Romagna dal
governatore Stefano Bonaccini (fortemente criticata pure dall’Ordine dei medici di Bologna e dalla Federazione nazionale degli ordini dei
medici chirurghi e odontoiatri) e che, in qualche modo, rappresenta il modello di riferimento della sperimentazione avviata dall’ASL di
Benevento: “ E’ una soluzione irricevibile, inappropriata e irresponsabile. Va chiarito che anche nei confronti di una situazione clinica più
sfumata ma che il paziente lamenti come emergenza percepita è il medico che fa diagnosi, che può dire: tu rimani a casa oppure no. Chi
decide se un quadro minore nasconde un insidia potenzialmente letale per la vita? E ce ne sono tantissimi di esempi, le cronache sono
strapiene oppure che una situazione più eclatante invece meriti, in qualche modo, di essere governata e gestita a domicilio; in stato acuto
questo chi lo decide? E’ straordinario che si discuta dell’importanza del medico a bordo del sistema 118 da parte di soggetti che medici
non sono. Non è accettabile e ricevibile. Il medico non può essere sostituito e salva la vita tutti i giorni. La SIS ha supportato un disegno di
legge che prevede l’incentivazione dei medici, degli infermieri e degli autisti soccorritori mediante il riconoscimento di indennità
specifiche di rischi ambientale e biologico. E’ necessario considerare l’importanza del medico ma anche i rischi, lo stress, la qualità di vita
che lo stesso in qualche modo sceglie e patisce decidendo di lavorare in un sistema territoriale 118. Per questo auspichiamo che il
legislatore sia premiante nei confronti di tutti coloro i quali adottano e privilegiano questa scelta vocazionale. Non piuttosto
dimenticandoli e disincentivandoli in ogni modo”.
Benevento 26/03/2024
Fiorenza Ceniccola
Consigliere Comunale Forza Italia Giocvani – Guardia Sanframondi
Segretario Forza Italia Giovani – Benevento”
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