Accadde oggi: 23 maggio 2001 - Politica

Accadde oggi: 23 maggio 2001

Una nota di Amedeo Ceniccola

“L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di documenti inerenti la nostra storia per coltivare la memoria e …
progettare il futuro partendo dal passato

L'approvazione del Bilancio previsionale anno 2001 diventa una battaglia legale combattuta a suon di carta bollata dopo i due ricorsi
presentati dai consiglieri del gruppo “Per Guardia” ed è destinata a rimanere negli annali della storia guardiese.

Sala biblioteca-Casa Comunale
I consiglieri di opposizione non esitano a giocare al “tanto peggio tanto meglio” per mandare a casa il Sindaco Ceniccola e riconquistare il
bastone comando. Accadono cose mai viste prima e mai più successe nella nostra comunità.
Fono-registrazione dell’intervento pronunziato dal Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale del 23 maggio 2001.

Signor Presidente, signori consiglieri,
sono stato sempre convinto che la polemica sia il sale della democrazia e però, a tutto deve esserci un limite. La contrapposizione non
può diventare illazione, non può diventare menzogna, non può diventare denigrazione con il malcelato intento di far fuori civilmente colui
che si ritiene essere il nemico da abbattere ad ogni costo.
Per quanto riguarda l’oggetto di questa seduta consiliare e cioè i chiarimenti richiesti dal Co.Re.Co. di Benevento, nel riconfermare
parola per parola, quanto da me affermato il giorno 30 aprile u.s. in occasione dell’approvazione della delibera relativa al Bilancio
previsionale dell’Ente e, in particolare, riguardo a tutte le inesattezze e irregolarità contenute nel parere dei Revisori dei conti -inesattezze e
irregolarità puntualmente e precisamente evidenziate con tempestività, da parte dei Responsabili degli Uffici del Comune- devo
formalmente ammonire tutti voi dal prendere in considerazione quanto affermato nel verbale n.18 dei Revisori dei Conti e per le ragioni
che passo ad illustrarvi. Nel succitato verbale sono contenute gravi asserzioni, ingiustificatamente lesive e tendenziose, che meritano di
essere precisate e … confutate. E, in via preliminare, devo dire che questo verbale presentato dai Revisori dei conti ci ha fatto conseguire
un primato provinciale e … nazionale. Il Comitato Regionale di Controllo di Benevento non si era mai trovato prima a dover esaminare ed
approvare un Bilancio di un Comune della provincia di Benevento con un parere “non favorevole” del Collegio dei Revisori e che non ha
tenuto alcuna considerazione del preventivo parere, “favorevole”, già reso sulla stessa e medesima relazione previsionale da parte del
Dirigente del Servizio Finanziario circa la veridicità delle previsioni di entrata e la compatibilità delle previsioni di spesa del deliberato
Bilancio annuale e pluriennale, di cui stiamo parlando; inoltre, abbiamo conseguito un “primato nazionale” nel momento in cui il Collegio
dei Revisori di Guardia Sanframondi ha deciso (motu propri) di andare a fare un controllo presso il Comitato Regionale di Controllo di
Benevento. Beh, lasciatemi dire che trattasi di una cosa mai accaduta. Da una ricerca amministrativa fatta in questi giorni risulta che
trattasi di un caso unico al livello nazionale! L’on. Andreotti diceva che: “pensar male è peccato, però molto spesso si indovina”. Oggi più che mai sono convinto che l’On. Andreotti
avesse ragione e lascio a voi ogni considerazione sul fatto che i nostri Revisori dei conti abbiano depositato un parere “non favorevole”
sulla proposta di Bilancio per l’anno 2001 solamente qualche ora prima dell’adunanza consiliare. A mio avviso, il comportamento del
Collegio dei Revisori dei conti non è stato ispirato ad un senso di collaborazione ma, al contrario, va in direzione opposta. In medicina,
quando si esagera nell’uso di farmaci nei confronti di un malato, si parla di “accanimento terapeutico”, in questo nostro caso,
permettetemi di dire, con grande franchezza, che siamo dinanzi ad un “accanimento politico mascherato”, immotivatamente detrattorio,
verso l’Amministrazione e gli stessi Uffici dell’Ente. Difatti, nel verbale in parola, il Collegio dei Revisori si ostina a ribadire, a confermare
alcuni rilievi già contenuti nel suo precedente parere (obbligatorio, ma non vincolante) al Bilancio di previsione per l’anno 2001, ignorando,
in tal modo, o facendo finta di ignorare l’ordinanza del Comitato Regionale di Controllo di Benevento del 8 maggio u.s. che sospende
l’efficacia della deliberazione da noi assunta semplicemente ed esclusivamente perché rileva la necessità di acquisire, da parte del
Consiglio comunale, le controdeduzioni ai 2 ricorsi prodotti dal gruppo “Per Guardia” che conferma, in tal modo, di praticare
pervicacemente una opposizione non all’Amministrazione bensì alla collettività guardiese.
A tal proposito, non posso non ricordare le grida di dolore lanciate qualche anno addietro da qualche Assessore che oggi siede nei
banchi della minoranza quando qualche Consigliere (oggi in Giunta) si è permesso di produrre un ricorso al Comitato Regionale di
Controllo e non ha esitato a parlare di “atteggiamento irresponsabile” finalizzato a “paralizzare l’attività dell’Ente”. Oggi ai nostri
“oppositori” non interessano più gli interessi della collettività guardiese. Oggi ai nostri “oppositori” non interessa più che l’attività
dell’Amministrazione sia paralizzata dai loro ricorsi. Alla faccia della coerenza! Per questi motivi vi chiedo di approvare alcuna senza
esitazione i chiarimenti che sono stati richiesti dal Comitato di Controllo di Benevento e predisposti dai Responsabili degli Uffici dell’Ente.
Grazie”.

“P.S. Per amore di verità, è doveroso ricordare che se la furia distruttiva dei consiglieri del gruppo “Per Guardia” non fosse stata respinta
dai consiglieri di maggioranza la comunità guardiese avrebbe perso tanti finanziamenti ottenuti dalla Regione grazie all’azione decisa e
convinta svolta dal Sindaco Ceniccola e poi utilizzati da coloro che avevano fatto le “capriole” per non farli arrivare e che non avevano
esitato a bollarli come “BUGIE” durante la campagna elettorale del maggio 2002 per ingannare i cittadini-elettori e far fuori civilmente e
politicamente il sindaco Ceniccola. Vergogna!”.

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