CON FESTEGGIAMENTI PER LA SUA DECENNALE ATTIVITA’, L’ORCHESTRA FOLARMONICA DI BENEVENTO HA CONCLUSO LA STAGIONE CONCERTISTICA 2023/2024
Eccezionale l’esibizione del bravissimo Sebastian Jacot

Nel decennale della fondazione dell’Ofb di Benevento, presso il Teatro Comunale della città, i festeggiamenti sono iniziati con il
concerto del bravissimo Sebastian Jacot, primo flauto dei Berliner Philharmoniker, che ha suonato insieme all’Ensemble dell’Orchestra
di cui hanno fatto parte Salvatore Lombardo e Federica Paduano, quali violini, Simona Ruisi alla viola, Emilio Mottola al violoncello,
Pierluigi Bartolo Gallo al contrabbasso e Debora Capitanio al clavicembalo.
Il musicista Jacot è nato trentasei anni fa, a Ginevra, il 12 agosto del 1987, ha iniziato a suonare il flauto all'età di 8 anni, e si è
diplomato al “Conservatoire de musique de Genève” nel 2010. A conclusione del concerto, si è rivolto a noi sperando che ci fossimo
divertiti e ci ha offerto, quale bis, un brano di Claude Debussy, “Syrinx”.
All'età di 18 anni, Jacot è stato nominato assistente primo flauto dell'Orchestra Filarmonica di Hong Kong sotto la direzione di Edo de
Waart, è passato poi con l'Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado, e tante altre. È stato membro della giuria del Concorso
Internazionale di Musica di Cluj 2021.
Nel maggio 2022 Jacot ha vinto la posizione di primo flauto con l'Orchestra Filarmonica di Berlino e ha fatto parte dell'Orchestra del
Gewandhaus di Lipsia.
Jacot ha vinto anche il primo premio al Kobe International Flute Competition 2013, ed altri prestigiosi premi, che lo hanno portato ai
vertici della musica da violino.
Il programma si è così sviluppato, con il “Divertimento n.1 in re maggiore k136”, il “Quartetto per flauto ed archi n. 1 in re maggiore di
W.A. Mozart”.
Il terzo brano è stato il “Concerto in re minore per flauto traverso ed archi, H 484,1 di Carl Philipp Emanuel Bach, nato nel 1714 e
deceduto il 1788.
Le musiche eseguite in maniera assolutamente eccellente, a cui abbiamo assistito il 04 maggio, sono state realizzate grazie alla
collaborazione con la “Falaut” e con l’”AFI Associazione Afi Faluat”, che ringraziamo ancora per la bellissima musica, che abbiamo
ascoltato.
Il 19 maggio abbiamo assistito al concerto “Primavera Romantica”, quale momento conclusivo della X Stagione dell’OFB. Esso è stato
diretto dalla M.° Keren Kagarlitsky, di origine ebrea, che si è diplomata al Conservatorio di Gerusalemme e vive a Berlino
Sono state eseguite le musiche di Dvorak e di Mendelssohn –Bartholdy. Del primo autore abbiamo ascoltato “Carnival e la Sinfonia n.
7 in re minore, op.70”, mentre del secondo il “Concerto in mi minore per violino ed orchestra, op. 66”.
Carnival , op. 92, B. 169, è un concerto ouverture scritto da Antonín Dvořák nel 1891 e fa parte della trilogia di ouverture, "Natura, Vita e
Amore" e costituisce la seconda parte "Vita".
Al violino ha suonato Andrea Obiso, definito “l’enfant prodige“ di questo strumento. E’ nato nel 1994, e a sei anni ha iniziato, mentre a
dodici anni ha debuttato come solista con la Orchestra Sinfonica Siciliana.
Le esecuzioni sono state eccellenti, tanto che alla fine il direttore ed il violinista Andrea Obiso, si sono abbracciati per la felicità e la
consapevolezza della perfetta esecuzione. Tanta è stata la gioia prodotta nell’animo di queste due giovanissime celebrità, che alla fine
dell’esecuzione del secondo brano il ”Concerto in mi minore per violino ed orchestra, op. 64”, sempre di Dvorak, c’è stato l’abbraccio
della direttrice d’orchestra, con Alessia Avaiano, primo violino. Il pubblico ha voluto sottolineare la propria partecipazione con lunghi e
scroscianti applausi e, a sua volta, il violinista ci ha poi regalato, un bis con la seconda suonata di Bach.
Un ringraziamento, sentito e doveroso, va alla M° Beatrice Rana, che nella qualità di direttore artistico cura con grande attenzione la
rassegna. Ancora vicini all’OFb ricordiamo: il Pastificio Rummo, l’Università degli Studi del Sannio, con il patrocinio morale del Comune e
della Provincia di Benevento, unito al sostegno del MIC e della Regione Campania.
Siamo di fronte ad un giovane orchestra che ha raggiunto un buon grado di maturità, che vede giorno per giorno rafforzarsi il suo
successo, ottenuto grazie ad un impegno quotidiano, di studio. Giovani ragazzi che hanno dato sempre il meglio di sé e che ci rendono
orgogliosi come comunità, di averli tra di noi. Ricordiamo il loro esordio presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento, le prove
nell’auditorium della Parrocchia di S. Gennaro, grazie al parroco, Mons, Pasquale Mainolfi, che per alcuni anni ha ospitato la giovane
orchestra, fino all’anno in cui è stato completato l’Auditorium della Spina Verde del Rione Libertà, dove attualmente si svolgono le prove.
Tutti i sostenitori hanno fatto bene a credere in loro e, per questo, dobbiamo continuare a sostenerli e a seguirli, perché, come
annunciato dalla Maya Martini, ci saranno, nell’immediato mese di giugno, altri due appuntamenti. Infatti, l’Orchestra Filarmonica ha
avviato da tempo una collaborazione internazionale con musicisti di provenienza cinese. Con essi ci sarà il 3 giugno, sempre presso il
Teatro Comunale, un concerto lirico gratuito offerto alla città. Un secondo appuntamento è previsto il 25 giugno presso il Teatro
Romano, dal titolo “I sogni son desideri”, con Francesco Pannofino.
Non possiamo mancare.
Giuseppe Di Gioia
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