Sarà annullata la gara di appalto per il Malies-Orsoline dopo le denunce di Altra Benevento. Inevitabile la decisione del Segretario Generale
Lo comunica Gabriele Corona, a nome di “Altra Benevento è Possibile

“Ieri il vice sindaco Francesco De Pierro, assessore alla Legalità, Trasparenza, Anticorruzione, ha chiesto al Segretario Generale del
Comune, Riccardo Feola, una relazione sulla contestatissima gara di appalto per il recupero dell’ex Mercato dei Commestibili e annesso
ex convento delle Orsoline, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture con 15 milioni di euro.
De Pierro, che gode di una indennità di funzione di 7.600 euro al mese, ha trascurato per 47 giorni le pubbliche denunce di Altra Benevento
su questa scandalosa vicenda, ovviamente ignorate anche dalla stampa amica (Il Mattino, Il Sannio Quotidiano, Ottopagine, Tv7).
Il 12 aprile scorso, subito dopo la pubblicazione all’Albo Pretorio della determina con la quale il dirigente del Settore Lavori Pubblici,
Antonio Iadicicco, aveva aggiudicato la gara e pubblicato i verbali, Altra Benevento segnalò le strane anomalie dei punteggi attribuiti.
Il 29 aprile ha “vince la gara la ditta che ha perso” e il giorno dopo, 30 aprile, ha spiegato che i punteggi attribuiti erano stati cambiati a
favore della ATI Conpat di Montesarchio, invitando il dirigente Iadicicco, l’assessore alla Opere Pubbliche, Mario Pasquariello e il sindaco
Clemente Mastella a commentare la nostra denuncia.
Sono rimasti muti, Pasquariello e Mastella (che non ha neppure annunciato la solita querela contro il solito Corona dal quale si sente
perseguitato perché … quella volta che Zamparini a casa sua…, Della Valle… a Roma, il bonifico e la sentenza di assoluzione della
“malagiustizia”) ed invece ha parlato Iadicicco che il 2 maggio con un lungo e arzigogolato comunicato ha di fatto confermato la modifica
delle valutazioni delle offerte tecniche presentate dalle ditte.
Il giorno dopo, il 3 maggio, Iadicicco in Commissione Consiliare Lavori Pubblici, invitato dal presidente Luigi Scarinzi “per sgomberare il
campo da dubbi e perplessità che possano condurre a conclusioni fuorvianti”, dopo aver accusato Altra Benevento di “barbarie politica”,
“sciocchezze colossali”, “giustizialismo e dietrologia esasperata”, “sottrazione furtiva di documenti”, ha confermato le modifiche dei
punteggi senza spiegare perché.
Insomma, la solita inutile e costosa (€ 453 = € 43 x 11 presenti x 50 minuti), commissione consiliare per dare presunte informazioni ai
consiglieri, già fornite il giorno prima con il comunicato, senza consegnare alcun documento della gara.
Lo stesso giorno, il 3 maggio, Altra Benevento ha denunciato pubblicamente le falsità contenute nel verbale n.7 e il 21 maggio ha
pubblicato anche la Tabella di Valutazione con i punteggi poi modificati e sostituita nel verbale da altra “corretta”.
Ieri, a seguito di una lettera dei Consiglieri di opposizione che hanno ripreso in parte i rilievi di Altra Benevento, il vice sindaco Francesco
De Pierro, ha passato la patata bollente al Segretario Generale.
Ora attendiamo la relazione del dott. Riccardo Feola e poi presenteremo la controrelazione di Altra Benevento con tutti i dati e i documenti
che costringeranno l’amministrazione ad annullare quella scandalosa gara di appalto ed assumere i dovuti provvedimenti disciplinari per i
funzionari responsabili di questa schifezza, indipendentemente dagli accertamenti della Procura della Repubblica.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile””.
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