SOLIDARIETA’ DEL CONSIGLIERE REGIONALE GINO ABBATE ALLA CGIL
Il giudice del Lavoro, condannando il Comune di Benevento, ha riconosciuto il diritto all’informativa e al confronto

“La Cgil ha dovuto subire non solo la violazione dei diritti e delle prerogative sindacali, che hanno portato alla condanna del Comune di
Benevento, ma anche lo sciacallaggio politico. Esprimo pertanto solidarietà e vicinanza al sindacato ed a tutti i lavoratori”. Lo dichiara il
consigliere regionale Gino Abbate che interviene dopo la sentenza del Giudice del Lavoro sulla condotta antisindacale.
“Già il fatto che un sindacato sia costretto a ricorrere al Giudice del Lavoro per vedersi riconosciuto il diritto all’informativa ed al confronto
è un fatto politicamente grave – afferma Abbate – di fronte, poi, a violazioni così evidenti dei diritti dei lavoratori la toppa
dell’Amministrazione è stata peggiore del buco.
Quando la politica abdica la gestione dei processi ad una classe dirigente ingombrante ma non adeguata, quando il superiore interesse
istituzionale viene calpestato dal mero interesse elettorale i risultati non possono che essere questi.
A chi, come il Sindaco Mastella, accusa la Cgil di essere molto ideologizzata ricordiamo che l’ideologia non è un crimine ma un valore e
che l’organizzazione sindacale, per dettato costituzionale, è libera e non è tenuta ad assecondare il governante di turno ma a
rappresentare diritti e ragioni dei lavoratori.
Al segretario provinciale della Cgil Luciano Valle ed al segretario della Funzione Pubblica Domenico Raffa – conclude il consigliere
regionale Gino Abbate - la mia piena solidarietà istituzionale per l’indegno trattamento riservato al sindacato ed ai lavoratori che
rappresentano”
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