CON LO “STRUSCIO DI STREGHE”, E’ STATA RESA DIVERTENTE LA SECONDA EDIZIONE DI “LE STREGHE FELICI”
Orzelleca: Benevento e le streghe sono un binomio antico, che da oltre dieci secoli la tradizione popolare ha reso celebre in tutto il mondo

La seconda edizione”Le Streghe felici” si è conclusa presso il Teatro Romano di Benevento e ci ha regalato due ore di spettacolo
indimenticabile.
Ringraziamo la Fondazione Terre Magiche Sannite ETS, gli sponsor, ufficiali di questa bellissima manifestazione; Orzelleca Gioielli ed
Erbagil. Anche il titolo della manifestazione è benaugurante: ”Le Streghe Felici”. Si tratta di un concorso internazionale tra scuole di
danza e licei coreutici, denominato, “Struscio di Streghe”. Leggiamo dallo Statuto gli obiettivi della Fondazione, che sono:
I-Studiare e far conoscere i luoghi, le storie e le leggende delle Streghe di Benevento e del Sannio, che hanno una formidabile
potenzialità attrattiva;
II – promuovere attività culturali ed eventi incentrati sulla vicenda delle streghe, della lotta contro la violenza sulle donne e la difesa dei
loro diritti;
III – organizzare, con cadenza annuale, l’evento “Struscio di Streghe”, con al centro convegni, musica e danza;
IV – contribuire, attraverso scambi culturali e gemellaggi con città e associazioni degli altri siti magici, alla costruzione di una rete di
stabili relazioni;
V – promuovere il patrimonio archeologico, ambientale, religioso ed eno–gastronomico del territorio;
La Fondazione, con il suo Comitato Scientifico, collabora con le Istituzioni Culturali, che si occupano del fenomeno stregonico e con
quanti si impegnano per il rispetto dei diritti delle donne. Per questo, ogni anno assegna un premio alla personalità, che nel mondo si è
particolarmente distinta nella difesa delle donne.
La Fondazione è composta da partecipanti che versano una quota di € 500 oppure di € 100. Non sono previste quote annuali.
Nell’Albo d’Oro dei Soci Onorari vengono iscritti coloro (enti, società o persone) che contribuiscono in vario modo alla realizzazione dei
programmi della Fondazione, devolvendo un consistente contributo finanziario, oppure beni materiali o immateriali. Tra quest’ultimi,
sicuramente rientra la formula magica per eccellenza, recitata dalle Ianare, la più conosciuta é: “UNGUENTO UNGUENTO, MANDAME A
LA NOCE DE BENIVENTO, SUPRA AGUA ET SUPRA VENTO ET SUPRA AT OMNE MALTEMPO”.
Sono sicuramente encomiabili gli obiettivi che la fondazione intende realizzare, e la ringraziamo per l’impegno che profonde
quotidianamente con la sua presenza sul territorio. Infatti, Benevento è una delle città italiane che ha visto nel corso della storia la
presenza di vari popoli ed in passato, non ora, è stata sempre protagonista.
Leggiamo, infatti, dalla critica e dalla storiografia: ”La città di Benevento e il suo territorio provinciale, il Sannio, sono
universalmente riconosciuti come luogo di Streghe e di Magia. Le Streghe di Benevento erano chiamate anche Janare. La Janara, la
donna del mistero vestita di un fascino senza tempo, è ancora oggi in grado di ammaliare e stupire; avvolta da un’aura di magia,
in eterno conflitto tra l’occulto e il manifesto. La figura della Janara si è insinuata nelle pieghe più intime del popolo sannita,
divenendone indiscusso emblema. Ritenute creature a metà via, fra l’umano e il profano, artefici dell’altrui destino, donne ribelli
e controcorrente, ma anche fragili e tormentate, le Janare costituiscono un prezioso patrimonio culturale e folcloristico per
Benevento, specchio fedele di un mondo agreste e contadino visceralmente legato al mistero di credenze e riti pagani.Tantissime
le leggende legate all’immagine di queste donne, che, tra timore e curiosità, hanno sempre destato interesse ed attenzione” .
Il Concorso Coreografico Internazionale, 2° Edizione, si è tenuto a Benevento nei giorni 5/6/7 Luglio 2024. La madrina dell’evento è
stata Erminia Gambarelli, Direttrice artistica della Cairo Opera House Ballet Company.
Nei primi due giorni vi sono stati laboratori lungo tutto il centro storico: al Corso Garibaldi, Piazza Roma, Piazza Traiano, Piazza detta di
S. Sofia.
Il concorso: ”ha l’intento di promuovere progetti coreografici incentrati sulla figura della Janara che sappiano interpretarne a fondo,
attraverso un’adeguata ricerca del movimento, la simbologia e la storia, sapendo cogliere la complessità antropologica e culturale del
fenomeno”.
Come si legge nel regolamento del concorso: ”La partecipazione al concorso può avvenire per la sezione con esibizione libera, in cui
ogni scuola/compagnia/solisti possono presentare una coreografia a tema libero.
Si può partecipare anche al “concorso a tema”, sezione che ha l’intento di promuovere progetti coreografici incentrati sulla figura della
Janara che sappiano interpretarne a fondo, attraverso un’adeguata ricerca del movimento, la simbologia e la storia, sapendo cogliere
la complessità antropologica e culturale del fenomeno
La caratteristica del Concorso “Struscio di Streghe” è quella di presentare al pubblico ed alla giuria le seguenti categorie: compagnie
di danza; scuole di danza; licei coreutici; solisti; giovani emergenti dagli 11 ai 14 anni; categoria junior dai 14 ai17 anni; i senior dai
17 anni in poi”.
Possiamo dunque metterci in contatto in qualsiasi modo, come vogliamo, con la Fondazione "Terre Magiche Sannite ETS” Italia, si
trova in Benevento, alla via Calandra 31. I contatti sono: e.mail: terremagichesannite@gmail.com; tel +39 340 534 4068; la PEC:
fondazione.tms.ets@pec.it ; Facebook: Struscio di Streghe; il sito www.terremagichesannite.it.
I premi, per i due temi, sono stati consegnati la sera del 06 luglio presso il Teatro Romano. Il primo sul Tema libero ha visto , al terzo
posto, ”Cammile”, presentato dal Liceo professionale Danza; il secondo classificato è stato “Black Swan della City Balle School”, mentre
il primo classificato è stato “Mancanze”, della Scuola Body and Soul.
Per il Tema magico è stata premiata, quale migliore scelta musicale, Janara-Un tempo per ballare, quali migliori costumi è stata scelta
“La Tolddina” della Scuola “Arabesque”; il miglior progetto coreografico è stato “Janare”, della Scuola Nigrisoli, con 15 ballerini di cui 14
indossavano abiti neri ed uno quello rosso;
Il primo dei premi speciali “Promessa Futura” è stato data alla prima ballerina, che si è esibita sul palcoscenico della Scuola di
Emozione Danza, con la variazione “Principessa Floriana”, la più piccola di tutti i partecipanti, semplicemente brava e deliziosa, oltre
che bellissima e coraggiosa, si è mossa con una grazia ed una padronanza uniche. Un riconoscimento meritatissimo.
Il “Premio Innovazione Coreografica” è stato concesso ad “Elements of lod”, presentato dalla Scuola Body e Soul.
Come ha sottolineato Orzelleca, “Benevento e le streghe sono un binomio antico che da oltre dieci secoli la tradizione popolare ha
reso celebre in tutto il mondo, per il rito magico che si celebrava intorno al “noce” della capitale del Sannio”. Ed a questo proposito la
gioielleria ha presentato ben 12 gioielli, uno per ogni segno zodiacale , come “pezzi unici, permeati di significati che fanno di questi
piccoli oggetti qualcosa di più dei semplici ornamenti. “Esse sono legate alla figura delle Streghe felici, quelle cioè aventi il compito di
allietare chi le indossa, per questo capaci di annullare le negatività e propiziare il successo ed il fascino”.
Per ogni segno zodiacale, dunque, é stata ideata una strega: per l’Ariete, la Striga Lunia; per il Toro la Striga Taura; per i Gemelli è
prevista la Striga Arnia; per il Cancro la Striga Janua. Al segno zodiacale del Leone è abbinata la Striga Spira, alla Vergine la Striga
Saura; alla Bilancia la Striga Timbra; allo Scorpione è stata associata la Striga Prinia; al Sagittario la Striga Melia; mentre il Capricorno
ha come portafortuna la Striga Nera; per l’Acquaio la Striga Gela, ed infine per i Pesci, la Striga Silva.
Quindi, chi vuole, può rivolgersi in gioielleria e verificare di persona il loro effetto benefico.
Giuseppe Di Gioia
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