CRISI IDRICA – SCADENZA CONVENZIONE GE.SE.SA. - COSA INTENDE FARE l’AMMINISTRAZIONE? - Politica

CRISI IDRICA – SCADENZA CONVENZIONE GE.SE.SA. - COSA INTENDE FARE l’AMMINISTRAZIONE?

L’Avv. Rosetta De Stasio, consigliera comunale di “Prima Benevento”, ha chiesto che sia inserito, nella prossima riunione del Consiglio, questo argomento nell’ordine del giorno.

“Quale consigliere comunale del gruppo “Prima Benevento”, ho presentato, dopo avere aderito alla richiesta di convocazione del
Consiglio Comunale sul tema della crisi idrica, presentata dai consiglieri comunali appartenenti a Civico 22 e Alternativa per Benevento, di
inserire all’Ordine del Giorno di tale seduta consiliare (che il Presidente dovrà convocare entro qualche giorno) il punto relativo alla
scadenza della convenzione con la GE.SE.SA. SpA per la gestione del servizio idrico ed i conseguenti provvedimenti che
l’Amministrazione intende adottare o ha adottato.
Già negli anni precedenti, e prima dell’ultima proroga della convenzione (2022) la GE.SE.SA SpA non aveva brillato per la gestione del
servizio idrico in città, che si è sempre rivelato carente ed inefficiente.
Peraltro tale società veniva pure esclusa dai finanziamenti previsti dal PNRR per il risanamento delle reti idriche, né si attivava in alcun
modo per il completamento della rete e la realizzazione degli acquedotti rurali, pur avendo assunto tali obblighi.
Già nel 2022, con un’interpellanza, denunziavo tale situazione palesando una vera e propria violazione degli obblighi contrattuali che
avrebbe dovuto portare ad una risoluzione della convenzione, e non certo ad una proroga.
L’Amministrazione asserì, all’epoca, che prorogava la convenzione per evitare che vi fosse un’interruzione della fornitura di acqua.
Ad oggi, scaduta nuovamente la convenzione, non risultano adottati provvedimenti in grado di porre rimedio alle più che evidenti carenze
della gestione del servizio idrico. Pertanto ho ritenuto dover chiedere al Presidente del Consiglio di discutere anche su tale specifico
argomento, intimamente collegato a quello più generale della crisi idrica che attanaglia da qualche mese la nostra città.
Mi auguro che la questione possa essere oggetto di analisi e discussione al fine di trovare una soluzione ad un problema che investe
l’intera cittadinanza e sul quale non si può più tergiversare con appigli burocratici idonei a tutelare solo interessi privati a discapito
dell’interesse generale della collettività”.

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