GLI “AREA MEDINA” A BENEVENTIO IN OCCASIONE DEI QUARANTANNI DI SCIO’ - Cultura

GLI “AREA MEDINA” A BENEVENTIO IN OCCASIONE DEI QUARANTANNI DI SCIO’

Il Teatro Romano era gremito in ogni ordine di posto

Un vero e proprio evento quello di venerdì scorso a Benevento presso la magnifica cornice del Teatro Romano, pieno zeppo di spettatori,
di amanti della buona musica, che hanno saputo cogliere l’occasione per assistere ad un vero e proprio spettacolo musicale, grazie
all’organizzazione ed alla pazienza di Francesco Tuzio .
All’apertura della serata ci ha pensato il Direttore Emerito, Prof. Ferdinando Creta, il quale ha subito parlato del binomio Benessere-
Benevento, che deve diventare imprescindibile. Ha dichiarato di essere molto emozionato perché non si aspettava tanta gente al Teatro
Romano e quindi è stato brevissimo nel saluto, per non rubare tempo alla musica. È stata poi la volta dell’attuale direttore Giacomo
Franzese che ha in primis ringraziato “l’amico Ferdinando“ ed ha proseguito dicendo: “Eccomi, non vi canterò nulla, ma desidero fare i
ringraziamenti a quanti lavorano per i Beni Culturali, al Direttore Massimo Somma. Vi ringrazio per il grande riconoscimento che mi state
dando. Grazie a Ferdinando, al Maestro Quadrini, a Francesco Tuzio. Assistiamo ad un crescendo di successi, celebriamo il grande live di
Pino Daniele, a cui vorrei tanto che tributaste un grande applauso. Ricordiamo con piacere e con orgoglio, a distanza di nove anni dalla
scomparsa, che non lascerà mai il nostro ricordo. C’è una scenografia molto particolare. Sarò con voi, in mezzo al pubblico”.
Piccirillo ha iniziato la serata citando il detto di Pino Daniele: “E po’si facc’ accussi non è per cattiveria, ma pecche ce l’aggia a morte con
chi sfrutta a miseria “. Ha proseguito dicendo: ”“Quando si dice: ”Splendida cornice…! Fatevi un applauso. Abbiamo deciso di curare il
primo album live, bellissimo. Per carità, c’è tanta musica buona, ma questa, ricercatissima, si contamina con la musica mediterranea”.
Vi è stata poi la presentazione dei vari componenti dell’Area Medina: Antonello Rapuano alle tastiere, Carmine Piccirillo, voce, Fulvio
Cusano (Batteria), Lorenzo Stabile (Basso), Pasquale Ciniglio al sax, Francesco jr. Merola alle percussioni, Enzo Lambiase alla chitarra
classica. Ai fiati ha suonato Alessandro Tedesco al trombone e Peppe Fiscale alla tromba, mentre per gli archi abbiamo ascoltato
Alessandro Tumolillo violino e mandolino, e Marco di Palo al violoncello. Hanno proseguito con “Chillo è nu buono guaglione”; “Have you
seen my shoes”, il terzo brano è stato “Viento ‘e terra”; poi “Io vivo con te”; “Tarumbò”, seguito da “Tutta ‘nata storia’”; “Chi tiene ‘O mare”; ”
Mo basta- part 1 e part” .
Gli Area Medina, ricordiamolo, rappresentano la miglior cover band del grande Pino Daniele. Negli ultimi anni essa ha portato in giro per
l’Italia la musica ed il repertorio del bluesman napoletano ed ha incontrato sempre un grosso successo di pubblico e di critica. Hanno
suonato anche con i musicisti storici, Joe Amoruso e Rino Zurzolo, amici stretti di Pino Daniele.
Così si è espressa la critica: ”Ascoltando il loro concerto abbiamo avuto l’impressione di ascoltare davvero Pino Daniele, sia per la
bravura del cantante, sia per le grandi capacità dei musicisti di riproporre sonorità, sfumature e colori tipici del repertorio“.
“Vogliamo celebrare i 40 anni di Sciò live – spiega Lorenzo Stabile, portavoce della band – insieme a tutti i fan che lo hanno amato e
seguito in modo incondizionato con un evento, che parte dal basso per aggregare quanti, nel silenzio, attraverso i social, nel proprio
quotidiano hanno vissuto un’intera vita accanto a Pino e alla sua musica e non hanno mai smesso di divulgarla con amore”.
Nell’orchestra diretta dal M° Leonardo Quadrini hanno suonato: Veaceslav Quadrini, Marco Musco, Salvatore Terranova e Maurizio
Pellecchia, quali primi violini; Erika Verga, Caterina D’Ambrosio, Massimo Palumbo e Francesca Tagliamonti, in qualità di secondi violini.
Alle viole abbiamo ascoltato Pierluigi Minicozzi e Matteo Introna, mentre al violoncello sono stati Ilenia Attardo e Vincenzo Di Somma, al
contrabbasso ha suonato Vanni Miele. Tutti insieme hanno suonato la celeberrima “Terra mia”, “Lazzari felici”, ” Ce sta chi ce pensa”.
Con Enzo Lambiase, quale ospite, sono state eseguite: ”Appocundria”; “Potesse essere allero”, “Quanno chiove”, “Musica Musica”, ”Yes i
know my way”; non poteva mancare “Napul’è”.
Alla fine del concerto, Carmine Piccirillo ha concluso: “Siamo stati onorati di aver trascorso questa magica serata, con voi. Noi ce
l’abbiamo messa tutta”.
Siamo anche riusciti, noi del pubblico, ad ottenere dei bis, che, come ci ha avvertiti Piccirillo, erano fuori programma, ed anche in questo,
gli Area Medina hanno dato il meglio di sé.
Una serata indimenticabile, ricca di ricordi e piena di ottima musica.

Comment