UNA NOTA DEI GRUPPI CONSILIARI DEL PD, CITTA’ APERTA, CIVICO 22, AZIONE, CENTRO DEMOCRSATICO-MISTO
La sezione campana della Corte dei Conti ha cestinato gli atti relativi alla costituzione di una società pubblico-privata per la gestione del servizio idrico nel Sannio

”Da quando il Sindaco di Benevento ha deciso di rivolgere le proprie attenzioni alla gestione del servizio idrico nel Sannio, purtroppo sono
iniziati i guai. Mastella, notoriamente poco incline allo studio delle problematiche amministrative, ha dato mandato ad alcuni fedelissimi,
cui sono state affidate le redini del Distretto idrico provinciale, di procedere alla costituzione di una società mista pubblico-privata per
l’espletamento del servizio.
La scelta non contemplava la possibilità di discussione, ed infatti ogni decisione è stata presa volutamente evitando il dibattito su
possibili alternative: in Molise e a Caserta, ad esempio, si è optato per la gestione pubblica dell’acqua, mentre da noi questo modello è
stato scartato a priori.
E’ accaduto, però, che gli zelanti esecutori del diktat mastelliano, vuoi per la fretta, vuoi per un eccesso di incompetenza, hanno
cominciato a combinare pasticci, spingendo i Comuni della Provincia, con la corresponsabilità dell’Ente Idrico Campano, ad adottare una
serie di atti, puntualmente cestinati per macroscopici vizi di legittimità dalla sezione di controllo della Corte dei Conti della Campania.
Morale della favola: dopo due anni non sono stati capaci di cavare un ragno dal buco! L’ultimo clamoroso insuccesso è datato 30 agosto
2024: per la terza volta la Corte dei Conti ha rispedito le carte al mittente, bocciando le procedure avviate per la costituzione della
società mista.
Nel frattempo, mentre i nostri eroi si baloccavano nello studio di nuove improbabili strategie, i beneventani si sono ritrovati nella peggiore
crisi idrica degli ultimi anni, con i rubinetti troppo spesso a secco, e per di più nel pieno di un’estate torrida. Inoltre la mancata
individuazione del gestore unico del servizio ha impedito di accedere ai finanziamenti previsti dal PNRR per la manutenzione e
l’efficientamento delle condotte idriche, notoriamente ridotte ad un colabrodo nella provincia di Benevento.
In pratica, un vero e proprio disastro: tuttavia annunciato, perché ad ogni Consiglio Comunale sono stati evidenziati al Sindaco Mastella le
clamorose incongruenze ed i vistosi errori contenuti nei deliberati che proponeva. Ma niente da fare, persino quando è stato richiesto di
annullare atti già sonoramente bocciati dalla Corte dei Conti: la maggioranza mastelliana ha deciso di tirare dritto, andando
immancabilmente a sbattere contro il muro dei rilievi dei giudici contabili.Insipienza? Sciatteria? Arroganza?
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