NEL CONCERTO “VENTO DEL NORD” DELL’OFB, SU SONO DISTINTI, OLTRE ALL’ORCHESTRA, IL GIOVANE MAESTRO NCOLO’ JACOPO SUPPA E LA FLAUTISTA SILVIA CAREDDU - Politica

NEL CONCERTO “VENTO DEL NORD” DELL’OFB, SU SONO DISTINTI, OLTRE ALL’ORCHESTRA, IL GIOVANE MAESTRO NCOLO’ JACOPO SUPPA E LA FLAUTISTA SILVIA CAREDDU

Nella serata del 21 gennaio 2024, l'Orchestra Filarmonica di Benevento (OFB) ha regalato al pubblico una straordinaria esperienza musicale nel suggestivo scenario del Teatro Comunale "Vittorio Emmanuele".
Il concerto dal titolo “Vento del Nord” ha visto presentato il seguente programma:
F. Mendelssohn-Bartholdy –. Bartholdy – Le Ebridi “La grotta di Fingal”, ouverture op. 26
C. Reinecke – Concerto per flauto e orchestra in re maggiore op. 283 Mendelssohn
F. -Bartholdy – Sinfonia n. 3 in la minore “Scozzese” op. 56.
La serata si aperta con la musica di Mendelssohn-F “l'Ouverture” in si minore "Le Ebridi op. 26", conosciuta anche come "La grotta di Fingal", ispirata alla visita che il musicista (1809-1847) fece alla grotta di Fingal sull'isola di Staffa nel 1829. Questo brano, una Ouverture da concerto ha trasportato il pubblico in un viaggio suggestivo attraverso le isole Ebridi.
Protagonista del secondo brano in programma è stata la talentuosa flautista Silvia Careddu, vincitrice del Premier Grand Prix à l'unanimité e del Prix du Public del prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra. Attualmente primo flauto dell’Orchestre National de France, ha preso il centro del palco per eseguire il concerto per flauto e orchestra in re maggiore op. 283 di Carl Reinecke (1824-1910). Gli appalusi del pubblico sono stati particolarmente forti ed insistenti, tanto da riuscire ad ottenere un bis, di alcuni passaggi del pezzo suonato dal flauto della M° Carreddu.
Infatti la pagina musicale, composta nel 1908 e dedicata al flautista Maximilian Schwedler, ha catturato tantissimo l'attenzione del pubblico con la sua rara bellezza, offrendo al flauto solista un ruolo di assoluto protagonista.
Il direttore d'orchestra Nicolò Jacopo Suppa, uno dei talenti più promettenti della nuova generazione, ha guidato l'OFB con maestria dal podio, creando un'atmosfera incredibilmente avvolgente.
La conclusione del concerto ha visto l'esecuzione della Sinfonia in la minore n. 3 op. 56, conosciuta come "Scozzese", un capolavoro di Felix Mendelssohn-Bartholdy. La sinfonia, scritta tra il 1829 e il 1842, ha evocato l'atmosfera romantica della Scozia, senza ricorrere alle melodie popolari scozzesi.
L'OFB, sotto la direzione appassionata di Suppa, ha regalato al pubblico un'interpretazione magistrale di questa straordinaria composizione, concludendo una serata di gratificanti emozioni musicali.

Giuseppe Di Gioia

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